FORTE DEI MARMI - La Regione Toscana, i porti di Viareggio e Carrara e le imprese del turismo. Questi i tre soggetti che devono farsi carico della manutenzione della costa e della lotta all'erosione. Una strategia di un lungo termine messa a punto dal professore e vulcanologo fortemarmino Mauro Rosi.
E’ questa la ricetta da seguire per ricolmare i vuoti sulle spiagge apuoversiliesi provocati dall’erosione, secondo Mauro Rosi, fortemarmino, vulcanologo, ex professore della Facoltà di Geologia dell’Università di Pisa, tra i candidati al consiglio comunale con la lista Noi Del Forte a sostegno di Bruno Murzi.
Abbandonare definitivamente l’idea delle scogliere o altre barriere, e stabilizzare annualmente l’opera di ripascimento già sperimentata anni fa dalla Regione che ha raccolto la sabbia in eccesso all’imboccatura del porto di Viareggio depositandola sulla spiaggia erosa dei Ronchi. Un bacino naturale di rena è la Marina di Levante e Torre del Lago.
Una battaglia sostenuta da anni dai Paladini apuoversiliesi e che Rosi adesso intende portare avanti non più da accademico bensì in veste istituzionale, in caso di approdo al Comune di Forte dei Marmi. Comune che da sempre ha a cuore l’erosione costiera già manifestata a Vittoria Apuana. Ma occorre sinergia, soprattutto con le autorità portuali.