PIETRASANTA - Sette anni fa una violentissima tempesta di vento colpì la Versilia nord, devastando Pietrasanta e Forte dei Marmi e distruggendo migliaia di alberi di alto fusto e provocando gravi danni a case, strutture e servizi. Quel 5 marzo del 2015, che solo per miracolo non provocò vittime, ha cambiato il volto di molte zone della costa, rimaste da allora orfane delle storiche alberature.
Questa mattina una cerimonia simbolica si è svolta a Fiumetto, Marina di Pietrasanta, al parco ribattezzato da allora “del vento”, dove furono spazzati via decine e decine di pini. Alla presenza dell’amministrazione comunale e delle associazioni di volontariato e forze dell’ordine, è stato deposto un mazzo di fiori al cippo commemorativo. Un momento accompagnato dalla preghiera di Don Alex Suru.
Immagini di alberi distrutti, frazioni isolate e famiglie senza elettricità che si sono intrecciate al dolore per il conflitto in Ucraina: “Contro la forza della Natura spesso restiamo inermi – le parole dell’assessore all’associazionismo Andrea Cosci – ma possiamo fare di più verso l’essere umano, per promuovere sempre la cultura della pace e l’uso dell’arma della diplomazia. Grazie a chi lavora per questo, grazie a chi, sette anni fa, ci è rimasto accanto giorno e notte”.
Alla cerimonia hanno preso parte i rappresentanti di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e della Protezione Civile – Comitato Alluvionati Pietrasanta.