LUCCA - Tantissime le donazioni raccolte in appena due giorni: la grande quantità di prodotti consegnati ha reso necessario organizzare un trasporto anticipato, così da liberare i locali dagli scatoloni per continuare a ricevere materiale.
Una risposta rapida e generosa quella offerta dai lucchesi e dai toscani alla richiesta di aiuto a favore della popolazione ucraina; talmente grande e pronta da rendere necessario un trasporto straordinario dei beni raccolti per far spazio alle nuove donazioni. Così, con una catena umana, i volontari attivi al centro di raccolta allestito presso la sede dell’Auser, sulla via Pisana a Lucca, si sono passati di mano in mano scatoloni e sacchi pieni di beni di prima necessità per caricare il camion messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana e diretto a Bologna, da dove giovedì partirà il treno di aiuti umanitari per l’Ucraina. In poche ore la campagna lanciata da Colors for Peace con il supporto del Robert F. Kennedy Human Rights Italia in favore delle associazioni attive sul territorio colpito dal conflitto – VitaUkr, Let’s Do it Ukraine e Let’s Do It Italy -, ha visto l’adesione di diversi comuni e organizzazioni della provincia di Lucca e di altre città della regione. Tre i punti di riferimento sul nostro territorio, oltre alla sede citata, sono attivi anche uno spazio a Forte dei Marmi, presso la Croce Verde, e uno a Sant’Anna di Stazzema, presso Pubblica Assistenza Pontestazzemese. Tutti i centri resteranno aperti ai cittadini fino alle ore 19 di mercoledì 2 marzo per completare le operazioni di raccolta e imballaggio dei prodotti richiesti – ricordiamo: coperte, calze e calzini pesanti, cibo in scatola e a lunga conservazione, kit di primo soccorso, bende e tappetini da ginnastica per il pernottamento nei rifugi di fortuna. Giovedì mattina altri camion ritireranno le donazioni e convoglieranno i loro carichi sul treno in partenza da Bologna.