PROV. LUCCA - Oltre 1200 aggressioni all'anno a livello nazionale. A Lucca i dati vengono raccolti a partire dall'anno 2013: finora sono stati denunciati circa 300 eventi; particolarmente critica la situazione degli operatori addetti al pronto soccorso dopo l'inizio della pandemia.
L’Ordine dei Medici di Lucca celebra la prima Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, un fenomeno drammaticamente in crescita. Secondo i dati riferiti dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ogni anno in Italia si contano 1.200 atti di aggressione ai danni dei lavoratori della sanità. Nel 70 % dei casi le vittime delle aggressioni sono donne, soprattutto medici della guardia medica.
Il report a livello nazionale si riflette in scala su quello locale, dove si è iniziato a raccogliere sistematicamente i dati relativi agli episodi di violenza meno di dieci anni fa.
L’emergenza pandemica ha segnato una crescita delle tensioni, con insulti, minacce e aggressioni ai danni dei sanitari soprattutto nel primo soccorso.