CICLISMO - Il campione del mondo ha vinto la prima tappa della Tirreno-Adriatico, la corsa dei Due Mari, che si è aperta con una cronometro individuale di Lido di Camaiore di 13,9 chilometri. Il varesino ha preceduto il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Tadej Pogacar, grande fovorito per la vittoria finale.
Sulle strade della Versilia si assegna con una inedita cronometro individuale la prima maglia azzurra della 57esima edizione della Tirreno-Adriatico. Il campione del mondo della specialità Filippo Ganna, che corre con i colori dell’iride, accetta la sfida del campione uscente Pogacar e del belga Remco Evenepoel. Sono loro i tre grandi favoriti anche se non vanno trascurate le chances dell’altro azzurro Edoardo Affini. 13,9 chilometri da volare a 60 all’ora e tutti d’un fiato lungo i vialoni a mare della Versilia in una giornata soleggiata ma fredda (10 gradi). Il vento non è un fattore come si paventava. Il primo corridore dal nome importante Leonardo Basso scatta alle 14,10 dalla pedana di Lido di Camaiore. A lungo il miglior tempo lo detiene il britannico Alex Dowsett in 15’42″72. Non male, anzi una gran bella prestazione che nessuno riesce neppure ad avvicinare. Lo fa l’olandese Tymen Aresman a soli 3″ dal leader. Ma si attendono adesso i grossi calibri. Nella prima parte della crono adesso il vento è contrario. Edoardo Affini è uno che può attaccare il tempo di Dowsett. Non è così poichè accusa 18″ di ritardo. Prova deludente la sua. Non quella del campione danese Kasper Asgren che va in testa per 1″. Filippo Ganna ci crede. Il campione del mondo è l’emblema della potenza e dell’eleganza e stacca il miglior tempo con 15’17” alle madia di 54,528 km/h. Prova ad insidiarlo un eccellente Remco Evenepoel: il piccolo fuoriclasse belga taglia però il traguardo con 11″ di ritardo dal varesino. A questo punto non resta che Pogacar, il numero uno al mondo. Come sempre il cannibale sloveno va forte ma non abbastanza per vincere. Deve infatti accontentarsi del terzo posto ma la condizione è superba e la Tirreno-Adriatico ha il suo logico e grande favorito. Filippo Ganna vince la cronometro e sul lungomare di Lido di Camaiore indossa anche la maglia azzurra di leader. Martedì mattina la corsa ripartirà da Camaiore per la seconda tappa riservata ai velocisti di 219 chilometri con arrivo a Sociville, in provincia di Siena. A lungo