MOTORI - Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroen C3 R5 dominano il 45esimo del rally del Ciocco e della Valle del Serchio. Il pilota varesino s'impone nettamente portandosi anche in testa al CIAR 2022. Al secondo posto si piazza un ottimo De Tommaso.
Il sabato mattina in Garfagnana è limpido ma frizzante, anzi fa proprio freddo. La carovana del Rally del Ciocco e della Valle del Serchio si rimette in movimento di buon’ora. E’ la giornata decisiva e ci sono da affrontare altre 9 Ps che decideranno le sorti della corsa. Tra le pieghe della 45esima edizione in realtà la prima tappa del venerdì ha suggerito, anzi lo ha proprio gridato ai quattro venti, che Andrea Crugnola ha qualcosa in più dei diretti rivali al Ciocco e più in là…al tricolore. Il vantaggio accumulato dal velocissimo varesino con la Citroen C3 è interessante. Ed in effetti la sessione mattutina dimostra che “ghe ne minga”. Vero che Ciuffi vince il primo Ciocco, De Tommaso farà lo stesso all’ora di pranzo, ma sono le briciole che il dominatore della corsa lascia agli altri. E così mentre De Tommaso sta abbastanza comodo nella piazza d’onore si fa un gran bel sgomitare per cercare un posto al sole, ovvero sul podio. Albertini, Basso, Michelini i più accreditati. Andolfi con Ciuffi e il sorprendente Scattolon un pò più indietro. Decisive le ultime tre speciali (Massa Sassorosso, Careggine e Renaio) con 40 chilometri da sciropparsi che è ancora lunga. A quel punto con mezzo minuto di vantaggio Crugnola inserisce il pilota automatico e va di conserva. In parte lo segue, e può farlo, De Tommaso mentre gli altri devono tirare eccome se vogliono salire sul podio. Pur non spingendo al massimo Crugnola vince anche su Massa Sassorosso e Careggine a ribadire una superiorità schiacciante. Albertini e Basso battagliano sul filo dei decimi di secondo e pure Michelini è lì ma forse con un paio di secondi di troppo. Dopo due anni (aveva vinto la strana edizione estiva del 2020) Crugnola concede il bis e lancia un segnale forte. Secondo posto per un ottimo Damiano De Tommaso mentre sull’ultima speciale di Renaio Basso dà la zampata del vecchio leone strappando il terzo posto. Ai piedi del podio finiscono Albertini e Michelini. Ma il campionato è solo agli albori e fra un mese a Sanremo sarà già tempo di rivincite.