LUCCA - La Questura di Lucca ha arrestato un giovane del Gambia di 24 anni con l'accusa di furto con strappo. Lo scippo, ai danni di una donna di 58 anni, è avvenuto lo scorso 27 dicembre in centro storico. Il giovane però è indagato anche per altri due episodi simili, verificatisi nei giorni precedenti.

Insomma, sarebbe lui lo scippatore di “Natale”, periodo nel quale in città si erano verificati diversi scippi, tutti messi a segno con modalità simili.
I fatti sono stati ricostruiti dal dirigente della Squadra Mobile di Lucca, Luca Scolamiero. Come detto, gli scippi si sono verificati sotto le feste. I primi due sono avvenuti uno il giorno di Natale e l’altro a Santo Stefano. Vittime rispettivamente una ragazzina di 14 anni e una donna di 32, alle quali è stato strappato dalle mani il cellulare.
Poi, l’episodio del 27 dicembre, la borsa strappato ad una signora. Dai racconti delle vittime la polizia ha capito che il modus operandi era sempre lo stesso, cioè quello di scegliere prima il luogo, che permettesse un’immediata via di fuga in un’altra via e il momento (assenza di testimoni), poi la vittima. Ed anche la zona dei colpi era sempre la stessa, cioè le strade dietro la Cattedrale di San Martino. Fondamentali per l’esito delle indagini sono state le telecamere di videosorveglianza. I sospetti della polizia si sono appuntati sul giovane, ospitato in un centro di accoglienza in città. Ed i riscontri con le testimonianze delle vittime hanno permesso di far scattare l’arresto almeno per quanto riguarda lo scippo del 27 dicembre. Gli accertamenti continuano per gli altri due episodi ma dalla perquisizione effettuata al centro di accoglienza sarebbero saltati fuori elementi importanti. Si sospetta che oltre a questi tre scippi, il giovane possa essere coinvolto anche in altri episodi simili.