PROVINCIA DI LUCCA - In tutta Italia è scattato il nuovo obbligo per tutti gli over 50 che dovranno essere vaccinati per poter lavorare. Obbligo dunque di super green pass per i lavoratori pubblici e privati e obbligo di controllo da parte dei datori di lavoro.
I lavoratori che ne saranno sprovvisti saranno considerati assenti ingiustificati e sospesi senza stipendio, anche se manterranno il diritto di conservare il proprio posto di lavoro. Questo durerà fino al 22 giugno quando il provvedimento scadrà.
Indipendentemente dal numero di dipendenti dell’azienda (è venuto meno il tetto dei 15 dipendenti), dopo 5 giorni di assenza ingiustificata i titolari possono sospendere i lavoratori per tutta la durata del contratto di lavoro.
Una situazione che, stando ai dati in possesso della CGIL al momento della pubblicazione del provvedimento , interessava in provincia di Lucca circa 6/7000 lavoratori, anche se ai sindacati non sono state evidenziate ad ora situazioni di criticità da parte delle aziende.
C’è da dire che, nel caso di aziende particolarmente strutturate, la sostituzione di un numero esiguo di dipendenti può essere assorbita senza grossi disagi. Altro discorso per la maggior parte delle aziende del territorio, fatte di micro imprese a volte composte da due o tre persone.
In questi casi la sostituzione di un elemento, seppur temporanea, potrebbe risultare quasi impossibile, tanto da poter spingere qualcuno a rischiare un’ eventuale sanzione con cifre che vanno dai 600 euro ai 1500 per il lavoratore sprovvisto di green pass e dai 400 ai mille per i datori di lavoro che non effettuano il controllo.