Prende a calci impiegata di Sistema Ambiente perché non gli hanno raccolto la spazzatura

Prende a calci impiegata di Sistema Ambiente perché non gli hanno raccolto la spazzatura

Redazione

di Redazione

Un’impiegata di Sistema Ambiente di servizio al front office è stata presa a calci da un’utente perché non gli era stata ritirata la spazzatura. L' episodio violento è avvenuto al front office dell'azienda.

Un’impiegata di Sistema Ambiente di servizio al front office è stata presa a calci da un’utente perché non gli era stata ritirata la spazzatura. L’episodio violento è avvenuto al front office dell’azienda.

A segnalarlo sono i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel, con una nota congiunta.  “Un uomo, appena varcata la sbarra di ingresso del piazzale degli uffici  – si legge nella nota – si è avventato contro di lei scagliandole addosso un sacco di spazzatura che, si è constatato a posteriori, non gli era stato ritirato perché contenente materiali non conformi, e prendendo a calci l’impiegata”.

Nel parapiglia che si è creato – riferiscono i sindacati – peraltro di fronte ad altri sbigottiti utenti che si trovavano in fila, la incolpevole dipendente è anche caduta subendo ulteriori contusioni, tanto che si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso. Purtroppo, seppure finora non di questa gravità, gli episodi di intemperanza di utenti sono sempre più frequenti non solo verso gli impiegati dell’ufficio aperto al pubblico come in questo caso, ma anche verso gli operatori che operano sul territorio”.

“Complici anche le difficoltà del servizio che Sistema Ambiente si è trovata a fronteggiare, per malessere generale, dovuto forse alla pandemia o ad altri vari motivi, i dipendenti si stanno trovando continuamente in situazioni a rischio personale, insultati o, appunto, aggrediti. Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel congiuntamente, chiedono all’azienda uno sforzo comune per impedire che episodi come questo si possano verificare di nuovo e ribadiscono che operai ed impiegati non possono certo fungere da valvola di sfogo per le problematiche, vere o presunte, che gli utenti possono avere con il servizio di raccolta”.