Lo studio dell'IMT, volto a dare una diagnosi sulla salute dell'ecosistema imprenditoriale, vede la Provincia di Lucca sotto alla media regionale e nazionale per le possibilità di sviluppo di attività imprenditoriali di successo.
La Provincia di Lucca sarebbe una zona poco favorevole allo sviluppo di attività imprenditoriali. Lo rivela lo studio condotto dall’IMT Alti Studi in collaborazione con il centro di competenza nazionale Artes 4.0 sulla base dell’ “Indice di Ecosistema Imprenditoriale”, sviluppato dall’Università di Utrecht e già testato su 273 regioni europee, che colloca Lucca al di sotto sia della media nazionale che di quella regionale. L’analisi prende in considerazione dieci fattori, ricavati dai dati di Camere di Commercio e ISTAT, legati all’imprenditorialità di successo: istituzioni formali, cultura imprenditoriale, networks, infrastrutture fisiche e digitali, potenziale di mercato, servizi alle imprese, talento e formazione, nuova conoscenza, leadership e finanza innovativa. Presi singolarmente questi valori danno una diagnosi dei punti deboli e di forza dell’ecosistema imprenditoriale su base territoriale, fornendo indicazioni utili per calibrare le politiche di sostegno all’economia, mentre complessivamente restituiscono l’Indice di Ecosistema Imprenditoriale.
Quello di Lucca si attesta su 8,32, ben al di sotto della media regionale e nazionale di 10. A pesare maggiormente sul giudizio sarebbero i parametri relativi ai network (0,84, in linea con la media Toscana di 0,88), finanza innovativa (ferma a 0 contro lo 0,51 regionale), leadership (0,35 gravemente sotto al 1,48 regionale), talento e formazione (0,75/0,88). Ma non brillano rispetto alla media regionale nemmeno i fattori di cultura imprenditoriale (1,1/1,31), nuova conoscenza (0,99/1,04), potenziale mercato (1,06/1,1) e servizi alle imprese (0,9/0,93). Unica nota di merito quella relativa alle istituzioni formali (1,22/1,14).