CALCIO ECCELLENZA - Riparte domenica a pieno regime il campionato di Eccellenza. Una lunga sosta di quasi due mesi dovuta alla pandemia. Nel girone A si riparte con il Tau Calcio capolista ma un pò meno tranquillo dopo la sconfitta nel recupero di Lastra a Signa. Piatto forte il derby di Altopascio fra Tau e Camaiore.
Ne mancano ancora dieci (di giornate) ma alla fine ne rimarrà soltanto una (di squadre) che tra l’altro non avrà la certezza (ancora) di giocare il prossimo anno in serie D. Insomma, la strada per tutte coloro che vogliono salire di categoria è lunga ma soprattutto lastricata da mille insidie. Premessa doverosa perchè chi vincerà questo girone A di Eccellenza dovrà poi giocare un gironcino all’italiana con gare di andata e ritorno con le vincenti (probabilmente Livorno e Figline Valdarno) degli altri due gironi toscani. Due saliranno in D, l’altra continuerà negli spareggi. Il recupero di domenica scorsa alla Guardiana di Lastra a Signa ha detto che il Tau è battibile e il primo posto ancora non è blindato. Affatto. Lastrigiana e Signa possono sperare anche se quella amaranto è compagine solidissima che rimane la logica favorita. Il calendario però non è stato benevolo per la squadra di mister Cristiani che domenica ospiterà il Camaiore: è un derby ed inoltre i bluamaranto sono complesso ostico. Ergo, poteva andare meglio. Del resto la classifica sta lì a dimostrare che in un campionato così corto e anomalo il vantaggio acquisito dal Tau non è da sottovalutare. Lastrigiana a 3 e Signa a 5 punti non fanno dormire sonni tranquilli anche se il destino resta tutto nelle mani degli altopascesi. Le altre sembrano ormai battute e casomai si sta infiammando la lotta per non retrocedere. In tal senso la 13esima giornata propone un Castelnuovo-Pontremolese e un San Marco Avenza-River Pieve dove saranno davvero pesanti i punti in ottica-salvezza. Compito invece non proibitivo per le maggiori rivali del Tau: Lastrigiana a Montecatini mentre il Signa ospiterà il Prato 2000. Gare abbordabili. Ecco perchè il Tau non può permettersi altri passi falsi.
