MOTORI - Ciocco-Story: la gara di apertura del CIR 2017 vede il successo del pilota della Fiesta davanti a Michelini (Ford Fiesta) e Perico (Skoda Fabia). Il pluricampione italiano Andreucci abbandona per problemi al motore. Out il 16enne finnico Kalle Rovampera
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Al Ciocco il nuovo che avanza nel tricolore rally. La 40esima edizione, gara di apertura del CIR, va infatti a Simone Campedelli al volante di una Ford Fiesta R5 che approfitta dell’uscita di scena del nove volte campione italiano Paolo Andreucci costretto al ritiro per un guasto al motore della sua Peugeot 208 T16 R5 sul primo passaggio della Coreglia quando era saldamente in testa alla gara. Sul secondo gradino del podio è salito un ottimo Rudy Michelini (Ford Fiesta R5) che ha fatto vedere bellissime cose. Terzo Alessandro Perico (Skoda Fabia R5). Sulle strade di casa Andreucci, risolti i problemi alla valvola popoff dell’alimentazione della sua vettura, ha chiuso al comando la prima tappa del sabato dopo aver completato la rimonta su Simone Campedelli. Sembrava tutto filasse liscio per lui quando sul più bello il motore si è ammutolito. A Campedelli va il successo nella seconda tappa della domenica che vale anche il primato nella classifica generale provvisoria del CIR. Inizia invece tutto in salita il tricolore del veronese Umberto Scandola su Skoda Fabia R5 che ha pasticciato ad un controllo orario incassando una penalità di 1’ e poi ha alzato bandiera bianca per un problema al differenziale. Ciocco difficile anche per il siciliano Andrea Nucita (Skoda Fabia R5). Sempre tra i protagonisti frenato prima da noie alla trasmissione e poi costretto a fermarsi per una foratura. Infine la giovane promessa Kalle Rovanpera ha fatto capire di che pasta è fatto sulla Peugeot 208 T16 R5. Il 16enne finlandese, figlio di Harry vincitore di un Mondiale, si è ritirato nella prima giornata dopo aver rotto il braccetto posteriore sinistro e nella seconda si è fermato per sostituire la ruota posteriore sinistra perdendo ulteriore tempo.