SUNIA: sblocco sfratti, nella provincia di Lucca se ne rischiano 30 al mese

SUNIA: sblocco sfratti, nella provincia di Lucca se ne rischiano 30 al mese

Redazione

di Redazione

L'allarme del sindacato inquilini: "A rischio sfratto circa 30 famiglie al mese per il primo semestre del 2022. Stato immobile durante il blocco degli sfratti, Comune sensibile al problema, ma servono subito provvedimenti".

E’ finito il momento delle proroghe: dal 1° gennaio è partito lo sblocco degli sfratti, congelati a più riprese dal governo a causa della crisi economica e sociale causata dalla pandemia, e ora molte famiglie rischiano di restare senza una casa. Secondo i dati del sindacato inquilini, nella Provincia di Lucca si parla di un rischio di circa 30 sfratti al mese nel primo semestre di questo anno. Il preoccupante numero di quelli che potrebbero essere eseguiti è legato al loro accumularsi durante il periodo di stop decretato dal governo. Secondo l’ultimo rapporto sulla condizione abitativa in Toscana infatti, solo nel 2020 sono stati emessi 196 provvedimenti di sfratto e 85 richieste di esecuzione degli stessi nella Provincia di Lucca, poi bloccati fino a poche settimane fa.

Non si sarebbe quindi fermata la macchina giuridica, a differenza di quella statale – affermano dal Sunia Lucca (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) – che ha messo da parte il problema arrivando al termine delle proroghe senza aver programmato alcun tipo di soluzione per le problematiche abitative dilagate in questo momento di crisi.

Sono al contrario stati ridotti nel 2020 i fondi destinati agli inquilini morosi incolpevoli in Toscana a circa un quarto di quelli stanziati nel 2019.

Adesso, prosegue il sindacato inquilini, è necessario che vengano individuate delle soluzioni a livello statale e locale, valutando la possibilità di prorogare ulteriormente le procedure, magari con una calendarizzazione degli sfratti sul lungo termine, ma soprattutto cercando nuove soluzioni economiche o abitative per le famiglie a rischio sfratto.