VERSILIA - La disponibilità di sangue e plasma all'ospedale Versilia e nel resto della Toscana è ai minimi storici. Una carenza gravissima che ha reso necessario non solo il blocco di molte terapie ma anche di alcune attività operatorie programmati.
L’allarme arriva dalla Fidas, associazione dei donatori, dopo un confronto con il centro trasfusionale del Versilia. I motivi di questo crollo di donazioni sono ancora una volta riconducibili alla pandemia. E ai tanti donatori che sono positivi o in quarantena. C’è poi chi teme di contagiarsi, chi teme controindicazioni (che in realtà non esistono) con la vaccinazione. A questo si aggiunge un’assenza quasi totale di giovani.
Timori che dobbiamo superare per affrontare questa emergenza, spiegano le associazioni dei donatori.