CALCIO C - La Lucchese si è recata lunedì pomeriggio al Campo di Marte per sottoporsi alla terza dose "booster". La volontà della società rossonera è quella di mettere in sicurezza il gruppo-squadra (anche la Femminile) e di poter proseguire con tranquillità la preparazione in vista dell'auspicabile ripresa del campionato.
Una giornata importante per la Lucchese dove stavolta non hanno parlato erba, pallone e tattiche bensì l’emergenza e la sicurezza…sanitaria. Lunedì pomeriggio la squadra rossonera si è infatti recata all’ex-ospedale Campo di Marte per sottoporsi alla terza dose “booster” del vaccino. Un modo di dimostrare quanto la dirigenza voglia sempre fare tutto con la massima trasparenza e volontà nel guardare con fiducia al futuro anche in un periodo così complicato. Tutti i calciatori della rosa della prima squadra (anche della Lucchese Femminile) si sono vaccinati e questo è anche un bel messaggio da mandare a tutti quelli che ancora hanno delle titubanze e delle incertezze.
La preparazione della truppa rossonera riprenderà martedì mattina agli ordini di Guido Pagliuca. Una settimana di tempo per preparare la sfida del Porta Elisa all’Imolese, recupero della gara già rinviata due volte: il 22 dicembre e l’11 gennaio per diversi casi di covid che hanno colpito la squadra romagnola. Insomma si spera davvero di poter di nuovo parlare di calcio giocato. Ma quella di martedì 11 gennaio sarà una giornata importante anche sul fronte-stadio. E’ infatti previsto un incontro in comune tra le parti interessate al progetto del nuovo Porta Elisa. La speranza a questo punto dopo che i tempi si sono ancora una volta dilatatati è che giunga finalmente la tanto agognata risposta sul fatto che il nuovo stadio sia o meno di interesse pubblico.