CAMAIORE - Il personale sanitario dell'ospedale Versilia è di nuovo in stato di agitazione. Una mossa preannunciata a inizio dicembre dal sindacato Fials che aveva denunciato la carenza di addetti ormai insostenibile già la scorsa estate.
Circa un centinaio tra infermieri, oss e tecnici mancano all’appello in organico. I rinforzi se arrivano, arrivano col contagocce. Una situazione che si è ulteriormente aggravata con l’incremento del contagi da Omicron che non ha risparmiato neppure il personale sanitario, sempre più risicato e in quarantena. Il segretario Daniele Soddu torna chiedere alla Asl un piano di assunzioni straordinario e immediato utilizzando le procedure rapide per tutte le figure professionali per far fronte all’emergenza.
La situazione – secondo il sindacato – ha prodotto non solo un aggravio di lavoro ma anche frequenti violazioni contrattuali in materia di orari di lavori, straordinari, ferie e pronta disponibilità. Allo stesso tempo l’impennata di casi di Covid ha di nuovo messo sotto stress i reparti e il personale. A breve dunque la Asl sarà convocata al tavolo di crisi in Prefettura, aperto già la scorsa estate e chiuso – secondo Fials – con tante promesse mai mantenute.
Si preannunciano settimane tese. Probabili manifestazioni di protesta fuori dall’ospedale ma anche uno sciopero.