Benessere a scuola Mafalda, il progetto per aiutare i ragazzi

Benessere a scuola Mafalda, il progetto per aiutare i ragazzi

Redazione

di Redazione

PROV. LUCCA - Un percorso avviato nel 2009 tra 13 scuole della provincia che in questa fase della pandemia mette in evidenza tutte le difficoltà e i disagi Covid correlati vissuti dagli studenti e dagli insegnanti.

Disturbi alimentari, ansia, difficoltà di concentrazione, depressione, abbandono scolastico, autolesionismo. Sono solo alcuni dei disagi segnalati dagli adolescenti che hanno preso parte al progetto “Benessere a scuola Mafalda” coordinato dalla struttura educazione e promozione della salute dell’Usl Toscana Nord Ovest. L’iniziativa partita nel 2009 e ampliatasi negli anni, coinvolgendo gli studenti di 13 istituti di secondo grado della provincia, a due anni dall’inizio della pandemia, restituisce un primo report delle difficoltà vissute dai giovani tra lockdown, didattica a distanza e distanziamento sociale.

Al progetto hanno preso parte anche gli insegnanti, che con il loro ruolo di educatori, hanno avuto un punto di vista privilegiato sui ragazzi, confermando ancora una volta il ruolo della scuola come primo avamposto per la tutela e la promozione del benessere e della salute mentale.