BARGA - Il Comune di Barga istituirà l’imposta di soggiorno. La decisione è stata assunta con l’approvazione del regolamento, in consiglio comunale. A partire dalla prossima primavera la tassa verrà applicata per i primi 5 pernottamenti e il ricavato sarà investito per la promozione.
Fino ad ora nel Comune di Barga non era in vigore questa imposta che l’amministrazione avrebbe voluto varare già lo scorso anno; poi, d’intesa anche con le associazioni di categoria, fu deciso di soprassedere fino al 2022.
Così sarà dunque, nonostante la richiesta di rimandare ancora l’imposta, presentata dall’opposizione in consiglio comunale, visto il perdurare dell’emergenza.
La sindaca Caterina Campani ha spiegato che già lo scorso anno era stato indicato come termine inderogabile la stagione turistica 2022 e così alla fine sarà, anche perché l’imposta di soggiorno non va vista come un balzello, ma come una opportunità per fare crescere la vocazione turistica del territorio, visto che i fondi raccolti verranno interamente devoluti a favore dello sviluppo turistico.
Il Comune di Barga non ha approvato per il momento le tariffe. L’imposta comunque verrà pagata dai turisti che arriveranno nelle strutture del territorio, per i primi cinque giorni di permanenza. Riguardo agli introiti ci sarà la massima condivisione con gli operatori turistici per stabilire come verranno impiegati questi fondi; per capire insomma quali possono essere i servizi da sostenere, da finanziare o le attività da incrementare per rendere più attrattivo il territorio.
L’imposta di soggiorno entrerà in vigore dal primo maggio prossimo.