VERSILIA - Deve rispondere di detenzione e produzione di materiale pedopornografico il 46enne versiliese, dipendente del Comune di Forte dei Marmi, arrestato nei giorni scorsi e adesso agli arresti domiciliari.
Un’inchiesta partita dalla Procura di Bari, allargata a tutta Italia e anche alla Polizia Postale di Firenze che venerdì scorso ha fatto scattare il provvedimento restrittivo. Gli investigatori sono arrivati all’uomo attraverso le analisi di alcuni siti web a luci rosse. Da lì le indagini sono proseguite facendo emergere dettagli molto pesanti. L’uomo, infatti, avrebbe frequentato ragazzine di età inferiore ai 14 anni incontrandole in una abitazione in Versilia. Incontri che si sarebbero ripetuti nel tempo, tra foto e video senza veli.
L’uomo, dipendente pubblico molto attivo anche nel volontariato e in passato anche in politica a Seravezza, è stato sottoposto ai domiciliari. Bocche cucite per adesso da parte degli investigatori. Si attendono i dettagli nei prossimi giorni per poter chiarire i contorni di questa vicenda che ha sconvolto la comunità locale. Il Comune intanto si è visto costretto oggi ad aprire un procedimento disciplinare per assenza ingiustificata che potrebbe portare a sanzioni o a una sospensione cautelare per il lavoratore ai domiciliari, in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.