VIAREGGIO - E’ stato fissato per il 7 marzo 2022 la prima udienza del processo di appello-bis per la strage di Viareggio, il disastro ferroviario del 29 giugno 2009 in cui morirono 32 persone oltre a ingenti danni materiali per le esplosioni e gli incendi dovuti al deragliamento di un treno merci partito da Trecate.
La drammatica sciagura fu causata, come accertato dai tre gradi di giudizio, dalla carenza nel sistema di sicurezza nel trasporto ferroviario nel nostro Paese e in Europa. La data del nuovo processo in Corte d’Appello a Firenze nasce dal rinvio stabilito dalla Corte di Cassazione per gli imputati, fra cui i vertici delle Ferrovie come, tra gli altri, Mauro Moretti ex A.D. di FS e Trenitalia.
Per questi imputati la Cassazione aveva escluso l’aggravante dell’incidente sul lavoro dall’accusa di omicidio colposo plurimo, facendo però così scattare la prescrizione per questo reato. Nel nel processo-bis la Corte d’Appello dovrà rideterminare le condanne considerando che l’unico reato, a questo punto, che resta contestato è il disastro ferroviario. Per quanto riguarda Moretti, egli aveva rinunciato ad avvalersi della prescrizione del primo processo di appello, ma la Cassazione ha stabilito che in occasione del rinvio Moretti dovrà confermare o meno se rinuncia o no alla prescrizione. Rispetto all’accusa di disastro ferroviario, Moretti sarà chiamato a rispondere su aspetti tecnici relativi alla velocità tenuta dal convoglio deragliato a Viareggio.