ALTOPASCIO - Prosa, musica, danza e circo con nomi di prestigio internazionale nella stagione 2022 del teatro Puccini di Altopascio, presentata questa mattina.
Altopascio torna a teatro e lo fa in grande, con un cartellone ricco di appuntamenti che porteranno al teatro “G. Puccini” nomi di calibro nazionale. Il programma della stagione 2022, che prenderà il via martedì 11 gennaio, è stato presentato questa mattina, al Loggiato Mediceo, dal sindaco Sara D’Ambrosio, dall’assessore alla cultura, Alessio Minicozzi e da Tommaso Artioli dell’ufficio stampa di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
Un programma ricco e variegato che, ancora una volta, ha l’obiettivo di intercettare gusti e sensibilità diverse per riportare a teatro tanti cittadini, tra abbonati e appassionati. Prosa, danza, ma anche musica e circo contemporaneo.
“Siamo emozionati – commentano il sindaco D’Ambrosio e l’assessore Minicozzi – all’idea di poter, finalmente, tornare a teatro. Le poltroncine blu del Puccini torneranno a riempirsi, in tutta sicurezza, dei tanti appassionati e abbonati. Altopascio, infatti, vanta un elevatissimo numero di abbonamenti venduti, che vogliamo far crescere ancora. Fino al 2019, prima delle interruzioni causate dal Covid, avevamo superato quota 110, con persone provenienti anche dai comuni limitrofi: ciò significa che c’è fame di cultura, di bellezza, di svago, di divertimento. Abbiamo già aperto la campagna abbonamenti, sia per chi deve rinnovare il proprio, che per chi desidera iniziare questo viaggio. Vi aspettiamo a teatro, vi aspettiamo per riempirci di nuovo gli occhi e il cuore di meraviglia e stupore. Vi aspettiamo, come sempre, con la Fondazione Toscana Spettacolo, che insieme a noi propone ogni anno spettacoli di grande qualità. I prezzi, tra l’altro, sono rimasti invariati e questo è un grande sforzo per tutti noi, ma ci teniamo a fare in modo che la cultura sia davvero accessibile e a portata di tutti”.
“La stagione del Teatro Puccini accompagnerà il pubblico fino a marzo in un viaggio in prima classe per qualità delle produzioni, grandi artisti nazionali e pluralità di generi. Un cartellone che offrirà alla comunità la possibilità di tornare a godere di quella condivisione culturale che il teatro è capace di alimentare – afferma la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Cristina Scaletti – Abbiamo voluto riconquistare uno spazio di socialità, radicata nel territorio, che può recuperare vitalità solo attraverso l’arte. Spettacoli e produzioni che potranno fornire allo spettatore corde emozionali, punti di vista critici, sottile ironia e suggestioni musicali in una programmazione articolata ed organica al contempo”.
“Il cartellone che proponiamo quest’anno rinnova l’impegno di Fondazione Toscana Spettacolo nel ritrovare un pubblico affezionato al suo teatro e alla sua programmazione e stimolare l’interesse di coloro che vorranno tornare a vivere un presidio culturale che fa della varietà dell’offerta e del rispetto della tradizione cifre distintive immutate – afferma il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – Gli artisti che si succederanno sul palco del Puccini offriranno classici e grandi commedie, viaggi musicali e nuovi allestimenti in un percorso che solleciterà l’attenzione e stimolerà la voglia di passare di nuovo momenti insieme all’insegna del coinvolgimento e dell’intrattenimento. Un’occasione culturale che da gennaio si aprirà al territorio e al suo pubblico”.
LA STAGIONE TEATRALE. Si comincia martedì 11 gennaio con “Tutta casa, letto e chiesa”, scritto da Dario Fo e Franca Rame. Uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna, dove si ride, e molto, e si riflette, altrettanto. Sul palco le donne, declinate in diverse versioni: la casalinga per antonomasia, l’operaia e una “Alice nel paese senza meraviglie”.
Protagonista ad Altopascio sarà Valentina Lodovini, diretta da Sandro Mabellini con l’aiuto-regia di Rachele Minelli. La scenografia è a cura di Chiara Amaltea Ciarelli, il disegno delle luci è di Alessandro Barbieri e il movimento scenico di Silvia Perelli. Lo spettacolo è prodotto da Infinito Srl/TPE-Teatro Piemonte Europa.
Si prosegue con la musica: giovedì 20 gennaio Mya canta Battisti. Accompagnata dal Quintetto di ottoni dell’Orchestra della Toscana e da un Trio Jazz, la voce del mezzosoprano Mya Fracassini renderà omaggio a Lucio Battisti in una serata dove rivivranno le note e le parole del cantautore. Gli arrangiamenti sono di Gianpaolo Mazzoli, la produzione a cura della Fondazione ORT.
Mercoledì 2 febbraio, Emilio Solfrizzi sarà Argante nel Malato Immaginario di Molière, adattato e diretto da Guglielmo Ferro. Nevrosi e paure, cure e rimedi, medici improbabili e situazioni assurde si mescolano alla comicità esplosiva di Solfrizzi che porta in scena un personaggio senza tempo. I costumi sono di Santuzza Calì, le scenografie di Fabiana Di Marco e le musiche di Massimiliano Pace. La produzione è firmata Compagnia Molière/La Contrada, Teatro Stabile di Trieste, in collaborazione con Teatro Quirino – Vittorio Gassman.
Spazio alla danza, con “That’s amore”, in programma mercoledì 16 febbraio. A due giorni da San Valentino, il Balletto di Siena propone uno spettacolo che si muove sulle note delle più belle e famose canzoni italiane dagli anni ’30 ai ’70. Accanto all’impostazione comica e divertente di alcuni dei più grandi capolavori, si inserisce un’atmosfera romantica e nostalgica, capace di cullare gli spettatori tra i ricordi della loro infanzia e farli sognare sulle bellissime voci di Mina, Celentano, Gino Paoli e tanti altri, rievocando e celebrando un’Italia felice e spensierata. Le coreografie sono di Marco Batti.
Un’inedita serata col circo contemporaneo? Perché no. Giovedì 24 febbraio The Black Blues Brothers portano ad Altopascio il ritmo e l’energia del circo e della loro terra, il Kenya, con “Let’s twist again”. In una fumosa sala d’aspetto di una stazione ferroviaria cinque uomini, per ingannare l’attesa, ascoltano twist e rock’n’roll da un juke-box d’epoca e si scatenano in acrobazie incredibili, che sfruttano tutto ciò che li circonda per numeri mozzafiato: i tavoli, le sedie, anche i passaggi a livello! Uno spettacolo acrobatico comico musicale, con una colonna sonora indimenticabile che accompagna un repertorio dinamico e divertente fatto di piramidi, salti mortali, esercizi con la corda e molto altro. Lo spettacolo è scritto e diretto da Alexander Sunny; le coreografie sono di Electra Preisner e Ahara Bischoff.
Ancora un grande nome del teatro e della televisione: Leo Gullotta sarà Bartleby, lo scrivano, nello spettacolo di Francesco Niccolini, diretto da Emanuele Gamba (martedì 8 marzo). Liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville, con le quattro parole “avrei preferenza di no”, Bartleby manda all’aria, senza violenza, un meccanismo perfettamente rodato: paralizza il lavoro, rifiuta la logica, sconvolge l’ufficio. Bartleby si nega. Perché? Resta solo da scoprirlo. Nella produzione firmata Arca Azzurra, anche Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci.
Ancora un testo firmato da Dario Fo e Franca Rame: Chiara Francini e Alessandro Federico saranno una “Coppia aperta quasi spalancata”. Giovedì 17 marzo, dunque, appuntamento con una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel paese. Regia di Alessandro Tedeschi, produzione di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni.
La stagione teatrale si chiude lunedì 28 marzo con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio in “Hamlet”. Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città. Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira. Pasotti e D’Abbraccio sono diretti da Francesco Tavassi nella produzione Teatro Stabile D’Abruzzo/Fattore K/Stefano Francioni Produzioni.
GLI SPETTACOLI. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21. Da domani, mercoledì 22, fino a inizio stagione sarà possibile acquistare l’abbonamento per i nuovi abbonati. I biglietti per potranno essere acquistati presso la biglietteria del Cinema Teatro Giacomo Puccini nei tre giorni precedenti lo spettacolo, dalle 17 alle 20, e il giorno stesso, fino a un’ora prima dell’inizio.
Sono previsti sconti e riduzioni per over65, studenti fino all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, possessori della Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti).
Gli studenti universitari in possesso della carta “Studente della Toscana” e gli under35 (“Biglietto futuro” under 37) hanno diritto al biglietto ridotto a 8 euro.