Viareggio - Grande preoccupazione è stata espressa dalle marinerie italiane per la proposta dell'Unione Europea che riduce drasticamente le giornate di pesca nel Mediterraneo
L’Unione Europea ha presentato agli stati membri una proposta che prevede la riduzione a 47 giorni di pesca per le imbarcazioni a strascico inferiori ai 12 metri, 136 giorni per le imbarcazioni dai 12 ai 18 metri, 138 giorni per le imbarcazioni dai 18 ai 24 metri, 86 giorni per le imbarcazioni sopra i 24 metri.
Si tratta di numeri che renderanno di fatto insostenibile l’attività delle imprese di pesca e soprattutto dell’indotto.
Per richiamare l’attenzione di tutti su questi temi la Marineria di Viareggio ha proclamato lo stato di agitazione nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 dicembre.
“Se la proposta dell’Unione Europea dovesse andare in porto – dichiarano i rappresentanti dei lavoratori – assisteremo alla distruzione di intere economie e alla perdita di identità culturale di intere comunità che da sempre hanno nella pesca un elemento fondante del proprio tessuto sociale e delle proprie tradizioni”
La marineria di Viareggio invita le istituzioni italiane a farsi promotrici di soluzioni che sappiano affrontare il tema della sostenibilità in tutte le sue dimensioni : ambientale, sociale, economica.