PIETRASANTA - La prima volta della nascita di Gesù Bambino nelle gelide acque del mare in burrasca. Si è svolta nel pomeriggio della Vigilia di Natale e Tonfano la prima rievocazione del “Gesù dei pescatori e della gente di mare”.
Una natività sui generis, di fronte agli occhi della statua di Sant’Antonio da Padova. In condizioni meteo marine piuttosto difficili, tra il pontile e la spiaggia, è passato dalla mani di un sommozzatore a quelle di un pescatore, passando a quelle di una allevatrice e al comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio. Una volta avvolto in panni bianchi è arrivato tra le braccia del parroco del paese per la celebrazione religiosa e la benedizione del nuovo arrivato.
E’ stato l’anno zero per questa iniziativa intende diventare una tradizione. “Alla base del progetto – spiegano gli organizzatori – c’è l’idea di ritrovare le nostre radici semplicemente condividendole con gli altri. Un Gesù dei pescatori mancava in Versilia, ma rappresenta invece uno dei pilastri fondanti della comunità di Marina di Pietrasanta che ha reso vivibile questo tratto di costa a fine ‘800, all’epoca una palude ricca di zanzare ma anche di pesce.
L’evento è stato organizzato dall’associazione GoVersilia con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, il supporto della Capitaneria della Parrocchia e di molte associazioni locali. Si pensa già al Natale 2022 con l’obiettivo di coinvolgere anche dei figuranti per rievocare in riva al mare e al pontile come si viveva e lavorava un tempo in questo tratto di costa versiliese.