Meno costosa, meno inquinante e, forse, altrettanto bella. E' la rosa di Natale la novità florovivaistica made in Versilia di queste festività. Una valida alternativa alla classica stella di Natale o anche al ciclamino che sono da sempre produzioni di punta del settore.
Meglio conosciuta come cavolo ornamentale, la brassica – ribattezzata rosa – viene prodotta in 1,2 milioni di steli nei colori naturali viola, rosa e bianco per un fatturato complessivo di poco inferiore al milione di euro. Colta e decorata di rosso, oro o glitterata per poi abbellire le nostre tavolate. Una produzione invernale – spiega la Coldiretti di Lucca e l’associazione dei fioristi italiani – che non ha bisogno di serre e riscaldamento.
Una soluzione ecologica, a km 0, ma anche più economica per il consumatore finale. Ma per un settore vivace come quello della Versilia, che margine ha la coltivazione della rosa di Natale?