CALCIO ECCELLENZA - La settima di andata del campionato di Eccellenza offriva una ghiotta possibilità alla capolista di allungare in classifica. Gli amaranto di Pietro Cristiani sono però fermati da un'arcigna San Marco Avenza. Nel finale Anzilotti sbaglia un calcio di rigore. Restano quattro i punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Giornata grigia su Altopascio con minaccia di pioggia che tanta ne è caduta nelle precedenti il match ma che può diventare radiosa. Nella gara interna contro la San Marco Avenza il Tau di Pietro Cristiani ha la possibilità di scavare il primo vero solco della stagione. Le due inseguitrici Signa e Lastrigiana si sono annullate nel derby e allora tanto vale insistere per gli amaranto. Prima però ci sarebbe da superare la compagine avenzina di mister Della Bona che magari non è tanto d’accordo a fare la parte della vittima predestinata. Il canovaccio tattico della partita è chiaro. Attacca il Tau, si difende la San Marco. Primo sussulto al 12esimo con Anzilotti ma para Cacchioli. Insite la formazione di Cristiani che vuole i tre punti della fuga. Al 24esimo ci sarebbe lavoro per la moviola: sugli sviluppi di un calcio di punizione Falorni finisce giù ma l’arbitro Raciti di Siena fa cenno di proseguire. Subito dopo ancora Falorni non approfitta di uno svarione degli avenzini e spreca il pallone del possibile vantaggio. E’ un monologo amaranto. Alla mezz’ora solo la traversa impedisce al solito Falorni di portare in vantaggio il Tau, vantaggio che sarebbe strameritato. Il tempo si chiude con uno slalom alla Tomba di Benedetti che però ha mira imprecisa. Si va al riposo sullo 0 a 0 ma con la sensazione che il Tau possa sbloccare e vincere questa partita. In realtà nel secondo tempo si vedono anche gli ospiti anche se il primo tentativo è di Quilici su cross di Borgia. Al 16esimo la San Marco reclama un rigore per un mani in area altopascese. Raciti non lo assegna. Addirittura a ridosso della mezz’ora gli ospiti sfiorano il vantaggio con Buffa: l’occasione è grandissima ma il Tau si salva. Scossa dal pericolo corso la capolista si getta in avanti e al 40esimo fruisce di un calcio di rigore per un fallo commesso sull’arrembante Borgia. Va sul dischetto Anzilotti che però si fa ipnotizzare da Cacchioli. Chiaro che non è un periodo fortunato per i rigoristi a tutte le latitudini. Non c’è nulla da fare. Finisce 0 a 0. Ai punti il Tau avrebbe meritato la vittoria ma nel calcio non è così. Ciò che brucia è che la squadra di Cristiani fallisce il primo tentativo di fuga della stagione anche se conserva quattro punti di vantaggio sulla muta delle inseguitrici.