GARFAGNANA - Cerano molti dubbi sulla possibilità di poter realizzare Garfagnana Terra Unica nel rispetto delle normative, senza snaturare più di tanto la manifestazione, ma oggi è lecito affermare che i dubbi sono stati completamente fugati dall’evidenza.
E che anche ai tempi del covid la manifestazione si è consacrata come la più importante per tutto il territorio della valle del Serchio a rappresentare la filosofia dei piatti e delle proposte tradizionali del territorio.
Sono stati 4 giorni di grande partecipazione; tutto ha funzionato alla perfezione.
Il primo weekend, aiutato anche dalla bella giornata di sole, ha permesso di apprezzare fino in fondo anche la valorizzazione del centro storico di Castelnuovo con le sue bancarelle, ma soprattutto i prodotti tipici del territorio che hanno avuto il meritato spazio. Questo grazie anche alla bella iniziativa del trenino turistico che portava i viaggiatori alla scoperta dei punti più interessanti di Castelnuovo.
Cuore di Garfagnana Terra Unica invece, piazzale Chiappini teatro del successo del primo weekend ed anche del secondo.
L’idea di tenere divisi i luoghi di produzione dei piatti tipici da parte delle associazioni con i tavoli e gli spazi per la consumazione è stata azzeccata, grazie soprattutto ai volontari e ai giovani studenti che hanno servito le tantissime persone presenti all’evento.
Per apprezzare i tanti prodotti tipici che normalmente animano le feste nei tanti paesi della Garfagnana era necessario prenotare e questo ha anche permesso il rigoroso rispetto del numero delle persone che potevano entrare nello spazio della manifestazione.
Garfagnana Terra Unica, organizzata da Unione Comuni Garfagnana e Comune di Castelnuovo è nata alcuni anni fa dall’idea di Alessandro Pedreschi.