PROVINCIA - Sono partite lunedì le nuove linee guida sulla quarantena nelle scuole, che dovrebbero servire a ridurre il ricorso alla didattica a distanza. In sostanza, una classe va in quarantena solo con tre casi covid e non più con uno solo.

Ma in questi giorni è emerso il problema del rientro in classe degli alunni che sono stati sottoposti a tampone, problema che è stato al centro di un incontro tra Asl, Regione e rappresentanti del mondo scolastico toscano che hanno esaminato la nota tecnica arrivata dal Ministero.

Con le nuove norme un preside può accettare il rientro di un alunno solo dopo che il risultato del tampone è stato comunicato dalla Asl. Ma le Asl non hanno la capacità di comunicare nell’immediato l’esito del tampone. E così si rischia con un alunno, anche con esito negativo del tampone, debba rimanere a casa per giorni fino a che il referto non è ufficializzato alla scuola dalla Asl.