CALCIO C - Derby toscano per la Lucchese nella 15esima giornata del campionato di serie C che si avvia rapidamente al giro di boa. Arriva il Siena di Max Maddaloni spesso corsaro al Porta Elisa nelle ultime stagioni. Pagliuca rilancia Visconti e Picchi e mediana; Nanni in attacco al posto dell'infortunato Semprini.
Alla vigilia, anzi all’antivigilia, Guido Pagliuca l’ha definita una partita impegnativa ma anche una sorta di esame di maturità per la sua Lucchese. Insomma, il 45enne tecnico di Cecina vuol capire se la squadra ha davvero trovato la giusta continuità e solidità come si evincerebbe dai risultati conseguiti da un mese e mezzo a questa parte. A parte infatti la gara di Reggio Emilia condizionata anche da un pessimo arbitraggio, la Pantera ha sempre fatto risultato inanellando un buon gruzzolo di punti che l’hanno riportata a centroclassifica, più a ridosso dei playoff che dei playout. Questo non significa un bel nulla perchè a parte le prime tre in testa e la Viterbese in coda che si è un pò staccata il resto del campionato è racchiuso in un fazzoletto che dal paradiso all’inferno è un batter di ciglia. Arriva il Siena del viareggino Max Maddaloni (un derby nel derby) e la concentrazione dev’essere massima: i bianconeri senesi sono quarti in classifica ed hanno, ovvio, ottimo potenziale. Sì ha ragione Pagliuca partita difficile. Tre le novità che si profilano nell’undici iniziale. Le più ghiotte nel pacchetto mediano ma anche in attacco Semprini non recupera e quindi…Lucchese in campo con il consueto 4-3-1-2: Coletta tra i pali; Papini, Bachini, Bellich e Corsinelli in difesa; Visconti, Eklu e Picchi in mediana; Belloni ad agire alle spalle del duo Nanni-Fedato. Il pallone racconta che nella seconda metà degli anni 10 di questo Duemila il Siena è stato avversario scorbutico e rognoso anche al Porta Elisa. Dal 2015 al 2018 due vittorie senesi, un pareggio a reti bianche e una sola vittoria della Lucchese. L’ultimo precedente risale esattamente a tre anni fa (era il 18 novembre 2018) e il Siena espugnò il Porta Elisa per 3 a 2 al termine di una partita rocambolesca. Partenza da incubo per la Lucchese all’epoca allenata da Favarin che dopo un quarto d’ora si ritrovò sotto 0 a 2 per le reti di Gliozzi e Guberti. Ma prima dello scadere del tempo i rossoneri rimisero le cose a posto con Madrigali e Sorrentino. Nella ripresa poi successe ancora di tutto e di più. Prima De Feo si fece parare il rigore del possibile sorpasso e così antica legge del calcio “gol sbagliato, gol subìto”, il Siena colpì in contropiede in modo chirurgico con tal Fabbro e vinse 3 a2 lasciando a tutti un profondo senso di amaro in bocca e di delusione.
