VIAREGGIO - Combattere il cyberbullismo rendendo più consapevoli gli adolescenti dei rischi della rete e del cosiddetto darkweb. Questo l’obiettivo di “Una vita da social”, la campagna itinerante di prevenzione della Polizia di Stato che ha fatto la sua sesta tappa a Viareggio.
Il truck arrivato in piazza Mazzini ha ospitato una mattinata di incontri con gli studenti delle scuole medie e del biennio delle superiori della Versilia, messi in guardia dai percoli della rete, di cui non sempre sono consapevoli. Adescamenti, violenze o molestie online, vessazioni, diffusione di immagini intime, atteggiamenti persecutori tra coetanei che possono portare alle conseguenze peggiori. Fenomeni accentuati dalla pandemia.
C’è poi l’aspetto della dipendenza dai social. dagli studi fatti da Skuola.net emerge che 1 ragazzo su 3 ha un profilo falso sui social, 5 ragazzi su 6 controllano sempre chi mette like ai loro post. 1 minore su 2 è vittima di violenze ed il dato è in netta crescita per i giovanissimi.
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