Viareggio - I militari del Comando Provinciale di Lucca hanno denunciato un ventunenne che, qualificandosi, sotto falso nome, come appartenente alla Guardia di Finanza, ha perpetrato nei confronti di un viareggino di 41 anni una truffa facendosi ricaricare una carta prepagata
Qualificandosi, sotto falso nome, come appartenente alla guardia di finanza, ha perpetrato nei confronti di un 41enne una truffa facendosi ricaricare una carta prepagata. Per questo un 21enne è stato denunciato dalla guardia di finanza di Viareggio.
Il truffatore, spiega una nota delle fiamme gialle, dopo essersi mostrato interessato all’acquisto di un oggetto messo in vendita su piattaforme di compravendita on-line, ha inoltrato al venditore la foto di un tesserino di riconoscimento e di una placca metallica riportante il logo della Gdf al fine di accreditarsi come persona affidabile e carpirne la fiducia.
Successivamente, con uno stratagemma, ha convinto il venditore, viareggino, a ricaricare una carta prepagata facendogli credere che, in tal modo, avrebbe ricevuto il pagamento dovuto. Il truffato, dopo aver seguito le istruzioni del finto finanziere, prosegue la Gdf, si reso conto che la somma, anzichè riceverla come pagamento, gli era stata in realtà addebitata.
Inserendo, infatti, la carta prepagata nell’Atm e digitando il codice artatamente ricevuto, che di fatto corrispondeva al numero della carta del 21enne, residente a Brescia, aveva così ricaricato la prepagata di quest’ultimo. I finanzieri del gruppo di Viareggio, a seguito della denuncia presentata dal 41enne hanno identificato e poi denunciato il finto appartenente al corpo.