CALCIO C - Lucchese impegnata domenica (ore 14,30) in casa contro la Vis Pesaro in un confronto che torna dopo 34 anni. I rossoneri cercano la terza vittoria stagionale e il sorpasso sui marchigiani. Pagliuca, prima panchina al Porta Elisa, deve sciogliere i dubbi a centrocampo e in attacco.
Ottava di andata in serie C che vuol dire più o meno 1/5 del campionato: lungo e difficile. Complicato e che non permette mai di tirare il fiato. Lucchese di scena al Porta Elsia nella quarta gara interna di una stagione iniziata non proprio in modo ottimale. Sì, la squadra gioca un buon calcio ma sulla carta rimane scritto che di punti la Pantera ne ha solo sette, con una media di uno a partita che bisogna far meglio. Magari già dalla gara di domani (fischio d’inizio alle 14,30, arbitra Catanoso di Reggio Calabria) quando sul prato del Porta Elisa calerà la Vis Pesaro, quasi 34 anni dopo. L’ultimo confronto, di cui purtroppo mancano i riflessi filmati, risale al lontano 22 novembre 1987, una vita fa e non solo parlando di calcio. Sarà anche la prima stagionale di Guido Pagliuca in panchina nelle partite in casa. Già, il tecnico di Cecina che sfogliando la solita margherita si ritrova a fare i conti con qualche cambio da fare ma forse non troppi. Vero che a Modena la squadra ha getto al vento tre punti (e qui il tecnico se ne è assunto la responsabilità) ma si va verso una robusta conferma. Tanto che ipotizzando lo schieramento iniziale lo snoccioliamo così: Coletta in porta; Corsinelli, Bellich, Baldan e Nannini in difesa; Eklu, Bensaja e Frigerio in mediana; Ruggiero, Semprini e Fedato in attacco. Il pallone racconta che quella di domenica è la quarta gara casalinga per i rossoneri che finora hanno avuto rendimento non esaltante tra le mura amiche dove pure hanno sprecato qualcosa. Ricordiamo infatti che alla sconfitta col Cesena e alla vittoria sull’Olbia va aggiunto il bruciante 2-2 con il Teramo del 28 settembre scorso. Ecco lì, la squadra di Pagliuca seppe recuperare lo svantaggio iniziale ma peccò nella gestione del match quando si trovò avanti 2 a 1 e con una formazione abruzzese in palese difficoltà. Poi sappiamo tutti come finì: col pareggio di tal Cuccurullo, nome facile da ricordare, e tanta amarezza. D’ora in poi cinismo, freddezza e carattere dovranno accompagnare Coletta & C in tali frangenti. Vis Lucchese. Giusto ?