BASKET A1 DONNE - Dopo due match interni consecutivi il Basket Le Mura Lucca torna a viaggiare in direzione Broni per una partita ricca di insidie.
Domenica alle 18 sul parquet del PalaBrera, non sempre foriero di soddisfazione per i colori biancorossi, una partita che costituisce una sorta di cartina tornasole per capire a che punto è la squadra di coach Andreoli. Miccoli & C. dovranno infatti vedersela contro un team ancora sì fermo a zero punti ma capace di sfornare buone prestazioni come quella al debutto contro le campionesse d’Italia della Reyer Venezia. Le lombarde, inoltre, potranno contare anche sul supporto del loro appassionato e caloroso pubblico. Quella tra Broni e Lucca sarà anche la sfida tra le due squadre che in estate hanno stravolto maggiormente i roster rispetto al campionato 2020-2021. Prima settimana piena con tutto l’organico a disposizione per Luca Andreoli, che ha così potuto proseguire nel percorso di inserimento di Sydney Wiese. Francesca Parmesani sarà l’ex di turno, due stagioni per lei a Broni, mentre tra le fila delle lombarde troviamo la pivot Serena Boni, a Lucca nell’annata di grazia 2013-2014. In estate i dirigenti della Costruzioni Italia hanno affidato la conduzione tecnica ad Andrea Castelli, allenatore nello scorso campionato di Vigarano. Eccetto il match interno contro la quotata Passalacqua Ragusa, Broni ha comunque destato un’ottima impressione sia contro Venezia (70-61 il finale) che contro Faenza (78-70). Sarà quindi una gara da prendere con le molle anche se a nostro avviso Lucca parte coi favori del pronostico ma questo conta relativamente. Uno dei punti di forza di Broni è sicuramente il tandem di lunghe titolari: la serba, ma di nazionalità sportiva ungherese, Tijana Krivacevic, e la croata Nina Dedic. La partita di Broni costituirà un vero test anche sul piano della il piano della mentalità visto che si tratta della prima trasferta stagionale, su un campo caldo di fronte ad una formazione che avrà una grande voglia di vincere. Sarà importante per le biancorosse non ripetere il primo tempo abulico e sonnecchioso visto con il Moncalieri. L’altra Gesam, quella ammirata contro Schio, soprattutto con Venezia ma anche nella seconda parte del match con le piemontesi, è in grado di sbancare il PalaBrera dove il pallone a spicchi racconta i precedenti parlano di un 3 a 2 a favore di Broni. Sarà proprio il caso di riportare la serie in parità.