PROVINCIA DI LUCCA - Una stangata per migliaia di automobilisti anche in provincia di Lucca quella rappresentata dai rincari del metano per autotrazione che, in alcuni distributori, hanno superato anche il 100%, arrivando al prezzo stratosferico di 2 euro e 10 al chilogrammo
Prezzi esorbitanti in considerazione del fatto che, chi ha deciso di acquistare un auto a metano, lo ha fatto principalmente per un risparmio sui consumi, oltre che per un occhio di riguardo all’ambiente.
Una situazione che si è venuta a creare, si difendono i gestori degli impianti, a causa dell’impennata dei costi della materia prima e dalle imposizioni delle grandi compagnie
Per il momento, a riuscire a tenere i prezzi abbastanza contenuti sono i distributori indipendenti dove oscillano intorno all’euro e trenta ma anche qua i gestori non sanno per quanto sarà possibile mantenere questi livelli, proprio a causa delle scarse forniture che giungono dall’estero.
Sulla questione, la FAIB nazionale ha chiesto un’interrogazione parlamentare per capire in che modo arginare i rincari e individuare se ci possano essere eventuali azioni speculative da parte di stati esteri.