Viareggio - Nuovo rinvio a giudizio per uno degli attivisti che contestò Matteo Salvini nel maggio 2015. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura e rimandato in appello uno dei presunti responsabili dei disordini che si verificarono in occasione della tappa viareggina della campagna elettorale del leader della Lega
In quei disordini vennero fermati numerosi manifestanti, ventisette di loro dopo aver affrontato il processo vennero assolti. Per uno solo invece, la Corte di Cassazione ha rimandato la posizione alla corte d’appello di Firenze.
Un vero e proprio accanimento giudiziario è stato definito in una nota dal gruppo “Repubblica Viareggina” esprimendo solidarietà al protagonista della vicenda. Solidarietà che è stata espressa anche dalla brigata mutuo sociale per l’abitare, che ha così commentato questo rinvio a giudizio: “da parte nostra non solo solidarizziamo, pienamente, con chi è stato raggiunto da questo ennesimo provvedimento ma ricordiamo come, in quella piazza, quel giorno eravamo presenti anche noi con orgoglio a contestare chi semina solo odio e razzismo.”