CALCIO C - Finisce 0-0 il match del Bruno Recchioni tra Fermana e Lucchese. La squadra di Pagliuca gioca un buon calcio e soprattutto nel primo tempo va più volte vicina al vantaggio. Clamoroso palo di Fedato. Nel finale la Fermana rimane in dieci. Sabato (ore 17,30) al Porta Elisa arriva la Viterbese.
E’ la prima volta in assoluto della Lucchese a Fermo. Non ci sono infatti precedenti tra Fermana e Lucchese: una sorta di inedito calcistico di martedì sera e con un orario (le 21) che costringerà i rossoneri a rientrare a Lucca alle prime luci dell’alba ma questo è il calcio del 2021, quasi 2022. Pagliuca vorrebbe confermare la bellissima Lucchese di Pontedera ma non può farlo: Frigerio e Baldan sono acciaccati e vanno ad aggiungersi ai lungodegenti Picchi, Zanchetta e Nannini. Al loro posto giocano Brandi e Bachini. Peri il resto è la squadra che ha sbancato il Mannucci. Dall’altra arte una compagine gialloblu marchigiana che dopo il successo pomeridiano della Viterbese sul Siena si ritrova nello scomodo ruolo di fanalino di coda. Nel primo tempo, soprattutto nel primo tempo è la Lucchese ad assumere con decisione il comando delle operazioni, in modo anche spavaldo, elegante ma poco pratico e con quel pizzico di sfortuna che troppo spesso ha accompagnato la squadra di Pagliuca in questo scorcio iniziale del campionato. Nei primi 45 minuti è un duello serrato tra il portiere fermano Ginestra, il migliore in campo, e gli attaccanti della Lucchese, i gemelli del gol, Fedato e Semprini. Un pò di imprecisione sotto porta, la bravura del portiere marchigiano e il clamoroso palo di Fedato tengono inchiodato il punteggio sullo 0 a 0 ma i rossoneri avrebbero meritato assai di più. Meno arrembante la Pantera nella ripresa laddove si ricordano solo due occasioni: una per parte. Mbaye di testa impensierisce, ma si fa per dire, Coletta che ha vissuto una serata tranquilla e quasi allo scadere il giovane mediano Brandi avrebbe il pallone del meritato successo ma Ginestra non si fa sorprendere. Nel finale la Fermana rimane in dieci per l’espulsione di Corinus (somma di ammonizioni) ma al Recchioni il risultato non cambia nonostante il generoso forcing rossonero. Un punto che muove la classifica ma che lascia adito a qualche rimpianto e purtroppo non è la prima volta. La squadra però ha mostrato personalità e buone trame di gioco. Insomma, questa Lucchese ha una sua fisionomia, un’anima e un’identità. Ed anche le alternative se così vogliamo chiamarle si sono dimostrate all’altezza. Adesso il trittico (tre partite in sette giorni) andrà a completarsi sabato prossimo (ore 17,30) , quando al Porta Elisa salirà la Viterbese. Altra gara delicata e punti in palio davvero importanti.