BASKET A1 DONNE - Al PalaEinaudi scattava il campionato 21/22, il 12esimo consecutivo del Basket Le Mura Lucca (foto credito Lega Basket Femminile) nella massima serie. Da affrontare la corazzata Schio che sulla carta è partita degna del miglior Tom Cruise: da "mission impossible". Lucca perde 46 a 68 ma non sfigura affatto.
Una sorta di Everest quasi impossibile da scalare per la squadra di coach Luca Andreoli che si presenta quasi al gran completo: manca solo Sydney Wiese che non è poco. In campo l’altra USA Blake Dietrick. Dall’altra parte uno Schio del neo coach Giorgios Dikaioulakos che pur lamentando qualche assenza pesante ha un roster a dir poco di sontuosa cifra tecnica. La partita vede l’avvio perentorio delle scledensi che si portano avanti 14 a 7 (punteggio molto basso) nel primo quarto. Ma Blake Dietrick, americana di talento e di regia, scuote la squadra lucchese che recupera e chiude all’intervallo lungo clamorosamente avanti 25 a 23. Da non credere. Alla ripresa Schio cambia marcia e poi ha più cambi e di qualità. Seppur privo di Grudà, Mestdagh, De Pretto (in panchina solo per onor di firma) e di Collier, fa valere nei secondi 20’ la differenza di fisicità (47 rimbalzi contro i 32 di Lucca) e la profondità di un organico che, nonostante le sopracitate defezioni, resta sterminato. Così quasi per inerzia lo squadrone veneto allunga e per Lucca ora è tutto più complicato. Finisce 68 a 46 per Schio ma Le Mura esce comunque a testa alta. Da segnalare i 15 punti di un’ottima Blake Dietrick e i 10 dell’acciaccata ma sempre valorosa capitana Maria Miccoli. E tra poche ore arriverà a Lucca una certa Sydney Wiese. Chissà se la vedremo già in campo domenica prossima (ore 17) nel vernissage stagionale del Palatagliate nientemeno che contro la Reyer Venezia campione d’Italia. Sarà un altro bel test per capire di che pasta è fatto questo Gesam Le Mura delle giovani e del rinnovamento.