SERAVEZZA - Tradizione, piatti tipici dell'autunno, musica e la voglia di ritovarsi tutti insieme. Sono stati questi gli ingredienti di successo della Festa della Castagna di Azzano, sulla montagna seravezzina, andata in scena domenica nelle strade del paesino con vista sul monte Altissimo.
Organizzata dalla Pubblica Assistenza locale con il patrocinio del Comune di Seravezza, l’iniziativa ha visto una notevole affluenza di pubblico, arrivato in ordine grazie al servizio navetta che ha tenuto lontano il traffico.
Le castagne di Azzano sono state le protagoniste assolute, naturalmente, servite in tutte le declinazioni possibili: i ciacci, i ballotti, i manifregoli e le immancabili mondine arrostite. Condita da altre specialità della cucina versiliese. Tra gli appuntamenti tradizionali la visita guidata dal metato di Soraya per raccontare la lavorazione della castagna.
Ma la festa è stata anche l’occasione di divulgazione culturale. Accanto ai banchetti artigianali, c’è stata la mostra documentaria sulla presenza di Michelangelo tra il 1518 e il 1520. Una estemporanea di pittura per ritrarre il borgo apuano dal vivo. Una mostra di foto d’epoca sul lavoro in cava con scatti degli archivi famigliari. E nel pomeriggio il concerto della Filarmonica di Azzano con gli allievi della scuola di musica e il concerto del gruppo rock Fire Grass. Una giornata per famiglie con accoglienza anche per i più piccoli con giochi e animazioni nella zona delle scuole.
La Festa della Castagna farà il bis domenica 24 ottobre. E’ prevista il concerto dell’Orchestra giovanile Giorgini di Montignoso e gli allievi della scuola di musica di Azzano. Un grande lavoro di squadra, di volontariato, di un paese tornato a vivere.
(Immagini: Luca Avenante)