VALLE DEL SERCHIO - C'era molta attesa per capire di quale livello fosse la qualità e la quantità delle castagne nell'annata di grazia (ma da capire se così sarà) 2021.
Al momento è difficile dare una risposta omogenea che valga per tutta la provincia. A quote elevate si registra un’ottima raccolta, più in basso diminuisce la dimensione del frutto che però non ha problemi di “marcione” come accadeva gli scorsi anni. Dopo le gelate che hanno condizionato gli alberi da frutto tradizionali si temeva che anche il castagno avesse risentito di questo shock dato dalle basse temperature. Possiamo invece affermare che in linea di massima i castagni non ne hanno risentito. Forse il problema più gravoso era legato alla siccità: tante le settimane che non ha piovuto e questo ha comunque ridotto le dimensioni dei frutti e ha allungato la fase di caduta dei ricci. Nel calendario, quello dei contadini, il giorno dei Santi era il momento in cui ci si preoccupava di completare il “metato” ma nel 2021, quasi 2022, invece i raccoglitori sono già in piena attività, per cui si registra un ritardo di almeno 10-15 giorni. A Corfino dove il giovane Matteo Clari ha unito la sua gioventù all’esperienza di Rino Borelli e dopo tanti anni hanno di nuovo riacceso il metato nel pieno rispetto della tradizione.