Versilia - Un parroco versiliese è stato sorpreso con la cocaina in auto ed è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
Si è introdotto nella pineta tra Migliarino e Torre del Lago – nota piazza di spaccio in cui le forze dell’ordine sono intervenute in più occasioni ma dove gli spacciatori continuano a vendere droga – ma quando ha fatto ritorno all’auto parcheggiata nella piazzola a lato dell’ Aurelia ha trovato ad attenderlo una pattuglia della polizia stradale che lo ha trovato in possesso di una modica quantità di cocaina.
Protagonista della vicenda è un giovane prete di una parrocchia versiliese al quale gli agenti hanno sequestrato l’auto e segnalato il nominativo alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
Una vicenda che ha mandato in subbuglio la comunità della parrocchia dove il parroco svolge servizio che in breve tempo, con il tam tam dei social, è venuta a conoscenza della vicenda.
Sull’episodio è immediatamente intervenuta anche la curia Arcivescovile che ha inviato una nota: “In merito alla notizia apparsa sulla stampa e che vede coinvolto un sacerdote della Arcidiocesi di Lucca, l’arcivescovo Mons. Paolo Giulietti si è subito attivato per comprendere le circostanze di quanto avvenuto. Lo stesso arcivescovo, rintracciato il sacerdote, sta affrontando con lui la questione in attesa, ripete, di verificare quanto effettivamente successo.”