PIETRASANTA - Serviranno alcuni giorni per vedere partire i lavori di ristrutturazione degli otto appartamemti andati a fuoco nella notte di domenica nel complesso residenziale pubblico di via Ficalucci a Marina di Pietrasanta.
Il Comune – proprietario della palazzina – insieme ad Erp (ente che gestisce le case popolari) è al lavoro per velocizzare le operazioni, visto che otto famiglie, ovvero 17 persone, sono fuori casa, ospiti di parenti o alloggiati negli hotel ed hanno perso tutto nel drammatico rogo che dal quale tutti si sono miracolosamente salvati, tranne un gatto domestico rimasto tra le fiamme.
In questi primi giorni saranno eseguite le verifiche tecniche sul vano scale e negli alloggi, dichiarati inagibili. Solo dopo le stime dei periti, Erp sarà in grado di pianificare l’intervento di recupero che non si annuncia rapido.
Secondo le indagini, l’incendio sarebbe divampato in uno degli otto appartamenti, nel quale si trovava la salma di un uomo di 82 anni deceduto sabato. E sarebbe stata proprio una candela lasciata accesa a vegliare l’anziano ad aver procovato il rogo che rapidamente ha interessato la palazzina. Una anziana di 80 anni è ancora ricoverata a Pisa con ustioni sul 50% del corpo. Ancora sotto choc le famiglie rimaste senza casa che sperano di non dover aspettare troppo per tornare alla normalità.