TENNIS - Jasmine Paolini affrontava la semifinale del torneo di Portoroz (235mila $). Avversaria della 25enne tennista lucchese la forte Julija Putintseva, testa di serie numero 2 del tabellone e numero 44 della WTA. Dopo aver perso (1-6) il primo set Jasmine ha rimontato (6-3; 6-4) giocando una partita fantastica.
Nel secondo set la reazione di Jasmine che “brekka” subito e si porta sul 2 a 0 riaprendo anche psicologicamente il match. Ora in campo c’è un’altra Paolini ma l’avversaria odierna è davvero forte, molto forte e “cattiva” tanto che rimette subito le cose a posto sul 2 a 2. Perlomeno ora è partita vera. Scambi lunghi e spesso interminabili che mettono in evidenza la condizione fisica delle due atlete in campo. Jasmine è determinatissima e vuol rientrare nel match portandolo al terzo set. Ora conduce 5 a 3 e chiude 6-3. Ci si va a giocare la finale. Avvio di terzo set ancora favorevole alla 25enne tennista lucchese che va avanti 2-0. Jasmine è scatenata e la Putintseva non ci capisce più nulla. Sul 4 a 1 Paolini la finale sembra dietro l’angolo. Ma l’ucraina è indomabile e prova l’ultimo tentativo per rientrare in partita. A Jasmine viene un pò il braccino corto e subisce la rimonta dell’avversaria che si riporta sul 4 a 5 e servizio a disposizione. Ma la Paolini strappa il servizio alla Putintseva e chiude 6 a 4. Set, match e finale, Un grandissimo risultato che dopo l’ottima prova fornita agli US Open ha confermato come la nostra tennista abbia assunto una nuova dimensione anche tecnica.