LUCCA - Nel 2017, Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini persero la vita precipitando dal cestello di una gru in Via Vittorio Emanuele, mentre erano al lavoro per installare i lumini per la processione di Santa Croce.
Santa Maria del Giudice da oggi ha una piazza dedicata ad Eugenio Viviani, l’operaio, residente in paese, che 4 anni fa perse la vita assieme al collega, Antonio Pellegrini, in un tragico incidente sul lavoro. I due uomini caddero dal cestello di una gru, mentre stavano allestendo i lumini in Via Vittorio Veneto, in occasione della tradizionale Luminara di Santa Croce.
La targa intitolata a Viviani è stata posizionata in via di Castro, a pochi metri da dove l’uomo ha vissuto, ed è stata scoperta dal figlio Nicolò. Al fianco del giovane la mamma, la vedova di Eugenio, e i familiari dell’altra vittima, che per primi hanno deposto un mazzo di fiori nel piazzale. Attorno a loro, l’abbraccio dell’intero paese assieme alla Misericordia di Santa Maria del Giudice e i volontari del gruppo antincendio di Vorno.
Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, assessori e consiglieri comunali. L’intitolazione della piazza a Viviani è stata voluta dall’intero consiglio comunale di Lucca, che ha votato all’unanimità nella primavera dello scorso anno una mozione congiunta presentata dai consiglieri Gianni Giannini, Pd, e Giovanni Minniti, Lega.