Per il 25° anniversario della scomparsa di Luciano Tajoli, che a lungo soggiornò in Versilia, esce un libro dal titolo “Scrivimi”. Un viaggio musicale in quindici interviste nell'Italia del dopoguerra
Luciano Tajoli naque Milano nel 1920 e ci lasciò nel 1996. E’ stato un cantante e attore e nel 1961 vinse il festival di Sanremo in coppia con Betty Curtis con la canzone “Al di là” . Visse a lungo in lucchesia e in Versilia a Lido di Camaiore. Protagonista della canzone italiana del dopoguerra insieme a Claudio Villa, Narciso Parigi, Luciano Virgili e Giorgio Consolini, nell’arco della sua carriera ha venduto quarantacinque milioni di dischi in tutto il mondo. Da assoluto autodidatta fu capace di sviluppare un modo di cantare notevole per timbro, espressività e il declamato chiarissimo. Tra le sue migliori interpretazioni si ricordano Mamma, Rosso di sera, Spazzacamino, Tango delle capinere e Scrivimi. Il musicista-scritttore piemontese Stefano Paggioro in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Tajoli, ha pubblicato “Scrivimi”, che non è soltanto il ritornello di una famosa canzone italiana degli anni Trenta, ma una sorta di preghiera che la carrellata di cantanti presenti nelle pagine del libro, sembra aver rivolto affinché qualcuno scrivesse di loro, perché potesse – anche se per poco – restituire a chi se la merita tutta quella voce che, modulata in dolci melodie, ha fatto sognare, innamorare, commuovere generazioni di ammiratori.