PROVINCIA - E' entrato in vigore l'obbligo del green pass nei locali al chiuso, tra dubbi e incertezze, soprattutto sulla questione dei controlli. Il primo banco di prova è stato quello dei bar. In diversi casi, gli esercenti che hanno la disponibilità di posti all'aperto hanno risolto il problema alla radice, eliminando i tavolini all'interno.

I bar che hanno solo i tavolini all’interno o che comunque non vogliono rinunciarvi il problema invece lo devono affrontare. Ma la situazione appare gestibile.
Il decreto prevede che il controllo del possesso del green pass sia a carico anche dei titolari o dei gestori dei servizi. Ma gran parte dei commercianti ritiene che questa non possa essere una loro incombenza.
Per il vicepresidente provinciale di Confcommercio, Piero Bertolani, gli esercenti non hanno l’autorità e nemmeno le forze per condurre i controlli. Il decreto va cambiato e la soluzione giusta è quella dell’autocertificazione.
E i clienti dei bar? Abbiamo chiesto un parere anche a loro. Ne è emerso un quadro composito.