EQUITAZIONE - Non ha tradito le attese Sara Morganti. L'amazzone barghigiana era impegnata a Tokyo nella prova di Dressage delle Paralimpiadi. Gara condotta con la solita bravura dalla Morganti su Royal Delight nell’Individual Test Grade I che ha chiuso al terzo posto alle spalle dell'americana Trunnel (oro) e della lettone Snikus (argento).
Alla fine dopo tanto attendere, dopo il podio olimpico sfiorato a Londra nel 2019,dopo la delusione di Rio con l’esclusione della sua cavalla alle ispezioni veterinarie, finalmente per Sara Morganti, atleta paralimpica barghigiana, la medaglia tanto attesa è arrivata. Dopo essere stata campionessa del mondo di paradressage, freestyle e tecnico grazie al titolo ottenuto il 29 agosto 2014 ai Mondiali di Caen e con i titoli mondiali poi ottenuti nel 2018 a Tryon , era il successo che le mancava ancora. Successo che in questo 27 agosto che non si scorderà mai si è tramutato in una medaglia di bronzo ottenuta con la sua inseparabile Royal Delight nell’Individual Test Grade I, gara che si è disputata all’Equestrian Park. Con il punteggio di 76.964 il terzo posto dietro al lettone Rihards Snikus ed alla medaglia d’oro, l’americana Roxanne Trunnel che Sara aveva pronosticato per la vittoria finale già prima della partenza per Tokyo. Come ebbe modo di dire nell’occasione alla testata online del giornale di Barga, proprio nella medaglia di bronzo ci sperava. “Mi manca una medaglia olimpica e se arrivasse – disse – sarebbe un sogno che diventa realtà”. Un sogno che ora si è avverato e che peraltro le apre le porte ad un’altra gara da medaglia. Il risultato ottenuto nell’ndividual test le permette di partecipare alla finale per Freestyle Test Grade I, che si disputerà il 30 agosto.
