LUCCA - Trenta anni di volontariato, anzi oltre quaranta, prendendo come riferimento il primo convegno della primavera del 1980 a Viareggio promosso dalla Fondazione Agnelli. Ma soprattutto una ritrovata motivazione con valori e radici cattoliche che hanno portato a chiedere e ottenere il riconoscimento del patrono del volontariato italiano in San Martino a cui è intitolata la chiesa cattedrale di Lucca.
Di questi temi si è parlato nel chiostro Santa Caterina del Real Collegio a Lucca, nel talk show di lunedì sera, condotto da Paolo Mandoli. Dopo il saluto del presidente del Real Collegio, Francesco Franceschini, hanno risposto alle domande di Mandoli Monsignor Paolo Giulietti Arcivescovo di Lucca, Selene Pera, referente del sito mariapiabertolucci.it, Gabriele Brunini governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, Aldo Intaschi governatore della Misericordia di Camaiore e Lido e don Luigi Bertolucci, parroco di San Giovanni Bosco a Viareggio.
La richiesta di riconoscere San Martino come patrono del volontariato fu promossa da un gruppo di amici della compianta ed indimenticata Maria Pia Bertolucci; adesso, questo riconoscimento ottenuto è anche un premio alla città di Lucca nel suo ricordo.
