MONTECARLO - Non la tradizionale manifestazione, ma un format rivisto e corretto alla luce delle normative anti-Covid: si entra solo con green pass e prenotazione. Cena al tavolo servita dai volontari delle associazioni e servizio navetta per raggiungere il paese.
Dopo lo stop nel 2020, quest’anno Montecarlo non rinuncia alla tradizionale festa del vino, sebbene quella in programma dal 27 agosto al 5 settembre sia un’edizione diversa dalle altre. A partire dal nome. “Aspettando la festa del vino”. Così l’amministrazione comunale ha ribattezzato il format rivisto e corretto alla luce delle normative anti-Coronavirus. Tre i punti ristoro in paese: il primo in Piazza d’Armi, il secondo in Piazza Garibaldi e il terzo presso il Chiostro dell’Istituto Pellegrini Carmignani, in cui si terrà il Salotto con degustazioni e serate a tema. In ogni area si entrerà solo con green pass e previa prenotazione.
Controlli, distanziamento e posti contingentati. Questo il protocollo della manifestazione che nel settore ristoro più ampio, Piazza d’Armi, ospiterà 500 persone a turno – sono previsti due servizi, uno alle 19.30 e l’altro alle 21.30 -, contro le 7/800 delle edizioni precedenti. Sarà inoltre premura dei volontari delle associazioni servire al tavolo i partecipanti. Anche l’accesso al paese sarà regolamentato: per tutta la durata della manifestazione sarà attivo un servizio navetta dai parcheggi Fornace e Luciani.