PIETRASANTA - La progettazione nel 2022. I cantieri con i lavori effettivi nel 2023. Questi i tempi assicurati da Rfi al Comune di Pietrasanta per la riqualificazione della stazione ferroviaria della Piccola Atene, da anni preda del degrado, avvilita da spazi vuoti e servizi spesso carenti.
Dopo il sopralluogo di alcuni giorni fa da parte dei dirigenti territoriali della Ferrovie insieme al sindaco Alberto Giovannetti, all’assessore Matteo Marcucci e al senatore Massimo Mallegni (membro della Commissione Trasporti), l’amministrazione ha scritto a Rfi per chiedere di accelerare i tempi sul recupero della stazione.
Il Comune ha formalmente richiesto – accanto alla riqualificazione – anche il recupero degli edifici dell’ex ristorante, dell’ex appartamento e gli ex locali di servizio del personale lato Viareggio candidandosi a gestire questi spazi per offrire nuovi servizi pubblici. C’è poi la richiesta di cessione di una parte dell’area di competenza di Rfi che corre a monte della ferrovia che consentirebbe l’allargamento della carreggiata di via Caduti dei Lager nazisti. Altro impegno l’installazione di pannelli fonoassorbenti nei tratti urbani residenziali attraversati dalla inea ferroviaria.
Per vedere i lavori serviranno almeno un paio di anni, secondo quanto promesso da Rfi. “Non sono i tempi che vorremo ma non dipendono da noi” – ha dichiarato il sindaco Alberto Giovannetti. “Dopo l’estate avremo un altro incontro a cui parteciperanno tutti i settori di RFI interessati da questi progetti. Monitoreremo il percorso con l’obiettivo di restituire un ingresso alla città all’altezza.”