PUGILATO - Oltre a Lorenzo Frugoli anche Samuele Giuliano è stato convocato per lo stage di Assisi che si concluderà sabato prossimo. Anche il giovane alfiere della Boxe Giuliano punta naturalmente alla rassegna europea in Montenegro.
Dopo la sfortunata parentesi di Caserta dove non ha potuto combattere per mancanza all’ultimo momento del suo avversario nel match con la Polonia, Samuele Giuliano è comunque tornato in pista. I tecnici azzurri lo hanno infatti convocato per lo stage che da lunedì scorso fino a sabato prossimo 31 luglio si sta svolgendo nella tranquilla Assisi nel cuore della verde Umbria. Un ulteriore riconoscimento questa maglia azzurra per il valore e lo spessore tecnico del giovane pugile di Borgo a Mozzano che assieme al “gemello” Lorenzo Frugoli ben rappresenta il pugilato lucchese. Giuliano è indubbiamente uno dei prospetti più interessanti del pugilato azzurro a livello giovanile. Parliamo di ragazzi di 18 anni circa e quindi con una prospettiva davanti spesso inimmaginabile in tutti i sensi. Samuele però ha raccolto finora nella sua giovane e brillante carriera eccellente risultati come testimoniano i diversi titoli tricolori nelle categorie Schoolboy e Juniores ai quali vanno aggiunti i successi tornei importanti, talvolta ridondanti come nel prestigioso Alberto Mura vinto anche quest’anno con imbarazzante superiorità. 81 chilogrammi, quindi destinato a combattere nella categoria dei mediomassimi. Giuliano ha però tecnica e stile già facilmente individuabili seppur così giovane. Chiaro che il motto anche per lui dev’essere solo uno: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Lo stage di questi giorni dovrebbe servirgli in tal senso a coltivare un obiettivo a breve termine che si chiama campionato europeo Youth di settembre in Macedonia. Ecco, una ribalta internazionale per maturare ulteriore esperienza e confrontarsi col meglio del continente.