PIETRASANTA - E' stato emesso dal Questore di Lucca il Daspo rubano per i sei ragazzi, tutti 18enni tranne uno di 17 anni, indagati per aver aggredito nella notte di domenica scorsa a Marina di Pietrasanta tre minorenni residenti a Milano.
La rissa è scoppiata in un bar del centro e poi culminata nella zona del pontile di Tonfano. I tre adolescenti vittime delle aggressioni sono stati presi a bottigliate in testa, costate ferite e contusioni gravi che hanno costretto al trasferimento al pronto soccorso. Una violenza, definita dalla Questura “incomprensibile”, che ha spinto le forze dell’ordine a ritenere i ragazzi pericolosi e disporre in tempi record la misura del Daspo proposta dai carabinieri che hanno condotto le indagini.
Significa che per un anno i sei ragazzini (cinque dei quali già con precedenti) non potranno più accedere agli stessi luoghi dell’aggressione e alle immediate vicinanze. Nel caso in cui violino il divieto i tre rischiano la reclusione sino a due anni. Una misura estrema estesa anche al giovane del gruppetto incensurato e adottata ad oggi in provincia di Lucca solo in seguito alla lite scoppiata in piazza Shelley a Viareggio ad aprile.
Mancano ancora due settimane all’arrivo dei rinforzi di polizia e carabinieri annunciati dal Prefetto. A Lido di Camaiore, dove fatti simili si sono già verificati, il sindaco Del Dotto ha già firmato una severa ordinanza anti degrado. E lo stesso si prepara a fare il sindaco di Pietrasanta Giovannetti.